Gli Angeli custodi
L’esistenza degli esseri spirituali, incorporei, che la Sacra Scrittura chiama “ANGELI” è verità di fede rivelata da Dio e contenuta in moltissime parti della Sacra Scrittura. Nello stesso tempo è verità insegnata dal Magistero della Chiesa in tutti i tempi, a cominciare dagli Apostoli. La testimonianza della Scrittura è tanto chiara quanto l’umanità della tradizione. La professione di fede del Concilio Lateranense IV afferma che Dio “fin dal principio del tempo, creò dal nulla l’uno e l’altro ordine di creature, quello spirituale e quello materiale, cioè gli angeli e il cosmo; e poi l’uomo, quasi partecipe dell’uno e dell’altro, composto di anima e corpo”. Ciò ci rinvia al “Simbolo degli Apostoli”, il Credo, per mezzo del quale noi proclamiamo che “Dio è creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili”. L’uomo all’interno della creazione, gode di una posizione singolare, per il suo corpo appartiene al mondo visibile, mentre per la sua anima spirituale, che vivifica il corpo, egli si trova quasi al confine tra la creazione visibile e invisibile.
Gli Angeli essendo esseri puramente spirituali sono creature invisibili, cioè non hanno un corpo umano. Con il termine Angelo si vuole indicare la funzione di questi Spiriti celesti, mandati da Dio ad annunziare i suoi voleri agli uomini. Infatti angelo vuol dire messaggero. In quanto creature puramente spirituali, gli Angeli, hanno intelligenza e volontà, sono creature personali e immortali e superano in perfezione tutte le creature visibili.
Gli Angeli pur essendo purissimi spiriti, possono tuttavia prendere sembianze simili dimostrando la loro straordinaria bellezza. Gli Angeli, nella storia della Chiesa, tante volte sono apparsi ai Santi per suggerire idee buone in nome di Dio e ci aiutano ad attuarle. San Giovanni Evangelista scrisse nel libro dell’Apocalisse che vide davanti a sé un Angelo che egli credette di vedere Dio, ma l’angelo prontamente disse “Io sono un servo di Dio come te e i tuoi fratelli. E’ Dio che devi adorare”, dalle parole dell’angelo si evince la sua totale sottomissione a Dio. Tale sottomissione è dovuta da una libera scelta fatta dagli Angeli stessi, infatti in virtù della loro natura spirituale e della loro intelligenza gli Angeli sono chiamati fin dall’inizio a conoscere la verità ed amare il bene in modo molto più perfetto di quanto non sia possibile all’uomo. Ma Dio nel suo immenso amore crea gli angeli così come l’uomo, liberi di scegliere. Essi sono "i suoi angeli " Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli..." (mt 25,31).
Sono suoi perchè creati per mezzo di lui e in vista di lui: "Poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: troni, dominazioni, principati e potestà" (Col 1,16). Sono suoi ancor più perchè li ha fatti messaggeri del suo disegno di salvezza: "Non sono essi tutti spiriti incaricati di un ministero, inviati per servire coloro che devono ereditare la salvezza?" (Eb1,14). Dall'incarnazione all'ascensione, la vita del Verbo incarnato è circondata dall'adorazione e dal servizio degli angeli.
Quando Dio "introduce il Primogenito nel mondo dice:lo adorino tutti gli angeli di Dio"(Eb 1,6). Il loro canto di lode alla nascita di Cristo non ha cessato di risuonare nella lode della Chiesa: "Gloria a Dio..." (Lc 2,14). Essi proteggono l'infanzia di Gesù, servono Gesù nel deserto, lo confortano durante l'agonia, quando egli avrebbe potuto da loro essere salvato dalla mano dei nemici come un tempo Israele.
Sono ancora gli angeli che "evangelizzano" annunziando la Buona Novella dell'incarnazione e della risurrezione di Cristo. Al ritorno di Cristo, che essi annunziano, saranno là, al servizio del suo giudizio.
Sappiamo che Dio creò una immensa varietà di Angeli, la Bibbia in vari passi dell’Antico e Nuovo Testamento accenna all’immensa moltitudine degli Angeli. Nel libro del profeta Daniele, dice “Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a Lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano". Nel Vangelo Luca parla di “una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio”. Nella Bibbia leggiamo solo tre nomi personali di Angeli e sono quelli con cui vengono chiamati Arcangeli Michele,Gabriele e Raffaele. In cima alla scala gerarchica vi sono gli Arcangeli, i loro nomi derivano dalla lingua ebraica: Michele (Mi-Cha-El) “Chi come Dio”, Gabriele “Forza di Dio”, e Raffaele “Dio risana”. Gli Arcangeli sono i capi supremi degli Angeli. scelgono per noi il nostro crescere, così il Padre Divino ha voluto assegnarci un Angelo che ci sia accanto per liberarci nei pericoli, sostenerci nelle difficoltà e siano di protezione potente contro gli assalti dell’inferno.
"Il Cristo sia al centro della vostra esistenza, l'orientamento costante della vostra vita, il punto di riferimento di tutto il vostro essere. E sappiate che in questo, al vostro fianco ci sono i vostri angeli custodi".
Iddio nel suo amore sapiente creando una moltitudine di angeli ha assegnato ad ogni essere umano un Angelo custode. Per noi il sapere che gli angeli ci proteggono dalla nascita fino alla morte è fonte di gioia e di speranza. Come i genitori premurosi.